Beppe Fiorello si racconta e parla della sua vita da papà: “Non sono un bacchettone ma..”

Beppe Fiorello si è raccontato, ieri, all’Arena di Massimo Giletti in vista del debutto della miniserie Rai L’Angelo di Sarajevo ispirata alla storia del giornalista Franco Di Mare che ha adottato una bimba orfana durante la guerra.

Anche Beppe è papà: ha due figli, Anita nata nel 2003 e Nicola del 2005. Sono quasi dei ragazzini e quindi per l’attore arrivano i primi problemi classici dell’adolescenza. Però..che papà è Beppe Fiorello?

Non sono un bacchettone, sono un tradizionalista…

E..per i ragazzi cosa significa avere un padre famoso?

Si divertono, mi prendono in giro… se notano che qualcuno cerca di rubare una foto iniziano a parlottare tra loro prendendomi in giro… “Guarda quello, sta facendo la foto, vedi vedi…“.

Beppe è un papà tradizionalista, quindi, ma è anche figlio di un papà che non c’è più e che ha risentito vicino interpretando a teatro Domenico Modugno e riportandolo anche sul Palco del Festival di Sanremo nel 2013:

Quando sono sceso da quel palco, quella sera, con la giacca di Modugno addosso, ho riscoperto un pezzo della mia vita e un pezzo della vita di mio padre, che cantava sempre Modugno e ci assomigliava anche molto fisicamente“.

L’attore parla così del padre:

Un uomo positivo allegro, altruista, che sapeva dare attenzione a tutti. Per gli alri era sempre disponibile, c’era sempre se qualcuno aveva bisogno. Era un appuntato alla Guardia di Finanza e lui capiva la differenza tra chi faceva un po’ di contrabbando per sfamare la famiglia e la delinquenza seria. Ed aveva molto chiara la differenza tra le due cose: non sono uguali“.

Fonte | gossipblog.it