Teatri Possibili e i loro corsi di teatro: piccoli attori crescono

Il teatro è uno strumento meraviglioso non solo per avvicinarsi all’arte e alla creatività, ma anche per sviluppare la socievolezza, l’espressività, la conoscenza di sé e degli altri.

Su questa consapevolezza sono nati i corsi della Scuola Teatri Possibili, diretta da Monica Faggiani, punto di riferimento formativo non solo per i futuri attori ma anche per chi vuole accostarsi al teatro per passione, nel tempo libero.

Grande attenzione viene data al teatro-ragazzi: corsi per bambini, preadolescenti e adolescenti, differenziati per età e per livello.

Dai 7 anni, i piccoli attori del corso bambini si cimenteranno in esercizi a carattere ludico con l’attore e insegnante Tino Danesi: si spazierà dal movimento del corpo nell’ambiente circostante, all’uso corretto dell’emissione vocale.

Lo scopo è quello di sensibilizzare i giovanissimi ad una maggiore attenzione verso la propria sensorialità (quello che vedo, sento o tocco) e al saper riconoscere i principali elementi che il linguaggio del teatro possiede: capacità di saper recitare singolarmente o in gruppo, utilizzo dell’ascolto per percepire sempre quello che sta accadendo, sviluppo dello spirito di iniziativa come fonte di aiuto per uscire da situazioni impreviste.

Molta importanza verrà data alla creatività di ognuno, che avrà la possibilità di proporre situazioni o personaggi con i quali improvvisare delle ‘scene’.
Alla fine del percorso è prevista la messa in atto di un piccolo spettacolo, con una drammaturgia collettiva creata dal gruppo e costruita col procedere degli incontri dagli stessi allievi.

Dagli undici anni, il lavoro prosegue con il corso preadolescenti condotto da William Medini, insegnante con una solida esperienza nel campo della formazione teatrale e proveniente dalla famosa famiglia circense dei Medini. Considerando che lo svolgimento dei corsi teatrali è strettamente collegato alla maturazione e la crescita dei ragazzi, si sfrutteranno le potenzialità del teatro per sviluppare l’autocontrollo, la disciplina, la percezione di sé e degli altri, la capacità di ascolto, la pazienza, l’autocritica, il ‘gusto del bello’.

In particolare il corso è caratterizzato da un lavoro corale, che permette agli allievi di creare ‘un gruppo’, dove ciascuno è parte di un tutto: si abbattono le distinzioni tra ‘protagonisti’ e ‘comprimari’. Ognuno lavora allo stesso livello e con la stessa importanza degli altri.
Il saggio finale è l’obiettivo a cui gli allievi devono puntare e questo scopo chiaro da loro un maggior senso di responsabilità.

Il corso adolescenti, a cui si accede dai 14 anni di età, tiene in considerazione che il periodo della crescita è delicato e pieno di dubbi incertezze. E’ in questa fase dello sviluppo che si consolida l’identità e che viene alla luce l’adulto che quel ragazzo diventerà.

Il teatro può essere così uno strumento unico per superare le proprie paure e timidezze e, perché no, un modo per scoprire una passione che ancora non sappiamo dove potrà portare.

Questo percorso può strutturarsi sotto un doppio livello: un corso base con Vanessa Korn e un corso avanzato che accoglie i ragazzi che hanno già esperienza teatrale e che intendono approfondire il percorso didattico; a condurli, l’attrice e regista Marisa Miritello.

I corsi per bambini e ragazzi iniziano a ottobre per terminare a inizio giugno con un saggio a Teatro Libero.
Il costo è di 690 euro.

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