Eritemi solari nei più piccoli, come prevenirli e curarli con i medicinali omeopatici

La propensione verso la luce solare appartiene alle natura umana. La luce, Infatti, contribuisce al benessere psico fisico di adulti e bambini grazie al riscaldamento dell’organismo e al contributo nella sintesi della vitamina D, che ha un ruolo importante nella crescita e nello sviluppo del sistema immunitario cutaneo.

Via libera al sole fin dai primi mesi quindi? “Sì, ma con grande cautela e attenzione! I bambini producono melanina fin da piccolissimi, ma i loro melanociti sono meno responsivi rispetto a quelli degli adulti e quindi l’abbronzatura è meno immediata e intensa e la pelle è molto più vulnerabile”, precisa la dottoressa Teresa De Monte, pediatra esperta in omeopatia.

Possiamo esporre i bambini al sole con le opportune precauzioni” – continua la pediatra –, “per esempio, non bisogna esagerare nel tempo di esposizione ai raggi solari, va sempre applicata, e riapplicata dopo 2-3 ore, sulla loro pelle delicata una crema solare con fattore protettivo alto (50+), arricchita da filtri fisici e chimici, adatti al bebè perché bloccano quasi del tutto i raggi Uv e riducono il rischio di allergie, assicurando una difesa ottimale e permettendo comunque alla pelle di respirare. Questa scelta previene l’eritema solare, ustione di primo grado, caratterizzato da arrossamento e comparsa di bollicine nella zona fotoesposta circa sei ore dopo l’esposizione. È accertato che le ustioni solari sofferte durante l’infanzia aumentano moltissimo il rischio di sviluppare un tumore della pelle in età adulta: una recente ricerca dell’American Academy of Pediatrics dimostra che circa l’80% dei danni solari sono concentrati entro i primi 18 anni di età, pertanto l’attenzione e la prevenzione verso scottature ed eritemi deve essere massima nei primi anni di vita, quando il rischio è maggiore”.

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I medicinali omeopatici che aiutano a prevenire e a curare l’eritema solare
I medicinali omeopatici offrono l’opportunità di prevenire e trattare l’eritema solare, negli adulti come nei bambini” – afferma la dottoressa De Monte e aggiunge –, “oltre ad essere generalmente privi di effetti collaterali, i medicinali omeopatici possono essere assunti anche contemporaneamente a farmaci cosiddetti classici. Per prevenire l’eritema solare consiglio di assumere il medicinale omeopatico 15-20 gg prima dell’esposizione al sole e sino a quando la cute non abbia raggiunto un buon adattamento alla luce solare. La somministrazione dei medicinali omeopatici è molto semplice anche nei bambini: i granuli e i globuli omeopatici, ovvero le forme farmaceutiche specifiche più diffuse dell’omeopatia, vanno lasciati sciogliere sotto la lingua del bimbo. Per la somministrazione ai neonati e ai bambini sotto i due anni di età possono anche essere sciolti in un po’ d’acqua, preferibilmente oligominerale e a temperatura ambiente (meglio evitare la miscelazione con tisane o bevande aromatiche) e proposti in un bicchiere, nel biberon, o con un cucchiaino”.

Per prevenire l’eritema solare:

  • Apis mellifica 15 CH 5 granuli 2 volte al giorno
  • Belladonna 15 CH 5 granuli 2 volte al giorno
  • Histaminum 15 CH 5 granuli 2 volte al giorno

Se si è esagerato con l’esposizione solare e compaiono alcuni sintomi dell’eritema:

  • Apis mellifica 15 CH, 4 granuli ogni 2 ore: cute rosa-rossastra, rugosa al tatto, sensazione intensa di bruciore, prurito e pizzicore migliorati da applicazioni fredde.
  • Sol 30 CH, 5 granuli la sera prima di recarsi in spiaggia, 5 granuli la mattina prima dell’esposizione e 5 subito dopo, quando si rientra a casa.
  • Belladonna 9 CH, 4 granuli ogni 3 ore: quando la pelle è rosso-scarlatto, calda, dolente o ricoperta da un’eruzione fine scarlattiniforme. Il paziente può presentare prurito, temperatura corporea alta e sete intensa.

“Se poi l’esposizione al sole è stata particolarmente intensa, e oltre ad arrossamento e bruciore, compaiono sulla pelle del piccolo anche vescicole o bolle” – specifica il medico –, “va applicata localmente, 2-3 volte al giorno, Ciderma, utile per dare sollievo alla cute. È però importante evitare di esporre al sole la parte del corpo sulla quale è stato applicato l’unguento, in quanto contiene Hypericum perforatum, che può avere effetto foto sensibilizzante. In seguito, si può procedere idratando la cute con una crema alla Calendula, al Cardiospermum halicacabum, con proprietà antinfiammatorie, antiallergiche, lenitive, garantisce effetti simili al cortisone, ma senza conseguenze negative, o all’Echinacea, pianta officinale considerata utile in caso di eritema solare, che favorisce la rigenerazione dei tessuti, grazie alle proprietà antibatteriche e cicatrizzanti”.

Testo a cura della dottoressa Teresa De Monte, pediatra esperta in omeopatia

Autore Francesca N 4327 Articoli
Francesca scrive di mamme, di gossip, di moda e di bambini Vip