Sport Invernali: i medicinali omeopatici per le cadute sulla neve dei tuoi bambini

Ormai ci siamo. Dopo aver provato qualche giorno con i genitori, magari durante le vacanze di fine anno, molti bambini si preparano per la classica settimana bianca organizzata dalle scuole. Sono numerosi i bambini che tra gennaio e febbraio proveranno a praticare sport invernali: dallo sci, alla tavola, fino al pattinaggio sul ghiaccio o semplicemente si divertiranno su bob e slittini. Oltre all’attrezzatura, è molto importante per tutti i genitori che vogliono avvicinare i propri bimbi agli sport sulla neve o sul ghiaccio, assecondare le loro inclinazioni e insegnargli le regole che ogni sport prevede. Questo per evitare inutili incidenti, sempre troppo numerosi sulle piste da sci di tutte le località sciistiche.

Qualche piccola caduta, però, per i piccoli che stanno imparando è inevitabile. In caso di capitomboli sulla neve, può essere molto utile avere a portata di mano un kit di medicinali omeopatici, adatti in caso di cadute, escoriazioni e piccoli traumi. I vantaggi di questi medicinali sono numerosi: oltre a essere efficaci e veloci nell’azione, non presentano in genere effetti secondari e possono essere assunti in concomitanza con altre terapie farmacologiche. Inoltre, la posologia dei medicinali omeopatici nei bambini non presenta differenze significative rispetto a quella degli adulti. I medicinali omeopatici, infatti, sono estremamente diluiti e il meccanismo di azione non risponde alle stesse regole (dose-effetto) dell’allopatia. Per questo la posologia è in genere la stessa, indipendentemente dall’età e dal peso del piccolo paziente.

L’arnica, con il suo contenuto in flavonoidi e oli essenziali, è riconosciuta come la ‘regina dei traumi’: ha un’azione antidolorifica e antinfiammatoria, in particolare sui tessuti molli che spesso sperimentano tumefazione e gonfiore”, afferma Teresa De Monte, pediatra esperta in omeopatia. La dottoressa aggiunge: “In caso di traumi e contusioni suggerisco Arnigel, medicinale omeopatico per uso topico a base di Arnica montana. Va applicato uno strato sottile di prodotto immediatamente dopo il trauma, per alleviare il dolore, trattare le contusioni, prevenire la comparsa di ematomi e favorirne il riassorbimento. Il gel va massaggiato sulla parte interessata fino a completo assorbimento, e non deve essere applicato in caso di tagli e ferite aperte. Per alleviare il dolore suggerisco sempre Arnica montana 5 CH, con una posologia di 5 granuli ogni 15 minuti, nelle prime ore che seguono la caduta. Con il progredire dei sintomi suggerisco di passare alle diluizioni 7 CH e 9 CH, mantenendo lo stesso dosaggio e assumendo i granuli sotto la lingua per favorire un’azione più rapida. Per ridurre gonfiore e tumefazioni è utilissima Apis mellifica 15 CH, 3 granuli ogni 2 ore, da usare anche questa nelle ore successive al trauma”.

Fare sport stanca, i bimbi che non si sono preparati adeguatamente alle sciate e a trascorrere la giornata intera all’aria aperta, possono manifestare una insolita stanchezza. Per aiutarli, oltre ai medicinali omeopatici e a un’adeguata alimentazione, consiglio: Rhodiola rosea, estremamente efficace per combattere la stanchezza, e l’affaticamento, migliora la qualità del sonno e ha effetto cardioprotettivo. Molto indicata inoltre Schisandra chinensis, impiegata in condizioni di affaticamento fisico e mentale, si utilizza soprattutto in caso di eccessivo dispendio di energie; può essere utilizzata a tutte le età, anche da persone giovani sottoposte a stress fisici o psichici.

Testo a cura della dottoressa Teresa De Monte, pediatra esperta in omeopatia

Autore Francesca N 4327 Articoli
Francesca scrive di mamme, di gossip, di moda e di bambini Vip