Campi estivi per bambini: ecco perché non bisogna far andare l’inglese in vacanza

L’arrivo della bella stagione e la fine della scuola portano sempre un grande entusiasmo nei bambini. Avere tanto tempo libero a disposizione può diventare l’occasione giusta per dare spazio a nuove attività. Perché fare andare in vacanza l’inglese? Soprattutto se si può imparare in un clima coinvolgente e divertente.

Tutti i centri Helen Doron English – attualmente 90 solo in Italia -, per la stagione estiva, propongono i Summer Camp adatti sia per gli studenti già iscritti che per quelli nuovi. Ne esistono di diverse tipologie: da quella diurna che si svolge in città a quella residenziale che li porta in vacanza per una o più settimane (in località di campagna, montagna o al mare sia in Italia che all’estero), dove tutte le attività si svolgono in una piacevole full immersion d’inglese!

I Summer Camp di Helen Doron English, che possono spaziare dal teatro, alla musica e la danza, oltre a tante attività sportive e naturalistiche, sono pensati per insegnare l’inglese in un clima di assoluto divertimento. E’ indispensabile infatti che i bambini vivano l’esperienza dei Summer Camp come un’attività di svago e che al contempo si avvicinino alla lingua in modo molto naturale.

Helen Doron English è un sistema di apprendimento dell’inglese, famoso in tutto il mondo, che da 30 anni – quest’anno si festeggia l’anniversario! – stimola la naturale predisposizione del bambino ad imparare attraverso le attività ludiche che si svolgono durante i corsi, creando così uno stimolo positivo in un ambiente pieno di allegria.

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