Pinksie The Whale, artisti e bambini insieme per celebrare il valore della diversità

Pinksie The Whale, 27 artisti contemporanei, 500 bambini di sei scuole di Bergamo insieme per celebrare il valore della diversità con una mostra alla GAMeC e un’asta di sotheby’s a favore dell’associazione CAF ONLUS.

Un’asta benefica battuta da Filippo Lotti, Amministratore Delegato di Sotheby’s Italia, e una mostra nelle sale della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo: è la nuova iniziativa di Pinksie the Whale, società fondata a Londra nel 2012 da un gruppo di donne che si propone di coinvolgere bambini, artisti e istituzioni museali per riportare la creatività nelle scuole come esperienza educativa, di celebrare il valore della diversità e di rafforzare la sensibilità del bambino nell’aiuto del prossimo.

Dopo le esperienze al Royal College of Art di Londra nel 2012 e al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano lo scorso febbraio, per questo terzo appuntamento Pinksie the Whale ha stretto collaborazione con la GAMeC per una mostra e un’asta unica nel suo genere: i bambini e le loro opere per la prima volta protagonisti insieme a quelle di artisti professionisti. L’iniziativa è volta a sostenere da un lato l’Associazione CAF di Milano, che da trentacinque anni si dedica all’accoglienza e alla cura di minori vittime di maltrattamento e abuso, dall’altro la gratuità dei progetti artistici ed educativi Pinksie the Whale per le scuole.

Numerosi gli artisti italiani e internazionali che anche in questa occasione hanno aderito con entusiasmo al progetto lavorando con i bambini nelle scuole e donando loro opere: Stefano Arienti, Matthew Attard,  Simona Barzaghi, Simone Berti, Mariella Bettineschi, Rosaspina Buscarino, Alessandro Busci, Federica De Luca, Salvatore Falci, Flavio Favelli, Silva Felci, Ferdinando Ferrario, Angela Flowers,  Giovanni Fornoni, Patrizia Fratus, Carlo Gavazzeni, Katia Greco, Edy Gree, Camilla Marinoni, Andrea Mastrovito, Paolo Nobile, Renzo Nucara, Erik Saglia, Giuseppe Stampone, Laura Suardi, Olga Vanoncini, Carla Volpati, Sergio Zanoli.

La mostra, ispirata alle avventure dell’intrepida balena rosa Pinksie, celebra il tema della diversità come valore e caratteristica positiva, ed esalta le forme dell’espressività artistica come modo per esprimere prima di tutto se stessi, a qualunque età. Esposte tutte le opere create dagli artisti insieme ai bambini durante i laboratori che Pinksie the Whale ha organizzato tra marzo e maggio del 2014 con gli alunni presso sei scuole della città – International School of Bergamo, Istituto Bambino Gesù, Istituto Comprensivo De Amicis, Savio e Valli, S. Anna – e presso due aziende: I.lab di Italcementi e la fabbrica Persico.

Pinksie the Whale porta arte e creatività nelle scuole per insegnare il valore della diversità ai bambini e per restituire loro importanti fattori di crescita: la fiducia in se stessi, il pensiero indipendente e originale e la capacità di collaborare con e per gli altri: sempre con il sorriso! – hanno dichiarato Matilde Battistini e Maria Stella Wirz, curatrici del progetto Pinksie the Whale in Italia – Pinksie a Bergamo è stato un successo non solo per la qualità e la coerenza del lavoro degli artisti ma anche per la partecipazione attiva di una vivace comunità cittadina. Sistemi scolastici e culturali diversi tra loro hanno collaborato in modo sinergico grazie a Chiara Traversi, fondatrice della International School of Bergamo e coordinatrice del progetto Pinksie in città, alle dirigenti delle altre scuole coinvolte, Milly Denti e Eleonora Zana, e all’Associazione delle Turbo Mamme promotrici del corteo Pinksie al quartiere della Celadina. Questa mostra ne è il risultato finale”.

Grazie alla generosa balena rosa Pinksie, l’Associazione CAF si avvicina al mondo dell’arte moderna, che interpreta con fantasia e grande sensibilità il tema a noi molto caro della diversità. Pinksie è riuscita poi a portare dentro le scuole il nostro messaggio e la nostra mission sensibilizzando bambini, famiglie e insegnanti: un mondo buono si stringe intorno ai nostri ragazzi” ha commentato Luisa Pavia, Amministratore Delegato dell’Associazione CAF Onlus.

 

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