Rivolta delle mamme: papà cacciati dall’Ospedale Maggiore di Bologna

E rivolta fu! All’Ospedale Maggiore di Bologna le mamme sono insorte dopo che ai papà sarebbe stato vietato di restare accanto alle compagne che devono partorire o che hanno appena dato alla luce il loro piccolo.

La rivolta delle mamme è iniziata sui Social Network. C’è chi scrive così sul gruppo Facebook dedicato al reparto maternità del Maggiore: “Ho una rimostranza che vorrei condividere con il gruppo per capire se esiste una soluzione, visto che un ospedale è un servizio pubblico e accoglie le donne in un momento importantissimo ma anche delicatissimo della loro vita. Da qualche settimana nemmeno i mariti possono restare accanto alle mogli-compagne fuori dall’orario di visita. Questo, da quanto ho capito, a causa di alcuni furti che ci sono stati”.

Questa donna sta denunciando un fatto che lascia, effettivamente perplessi: i mariti, che sono uno dei principali sostegni delle future mamme, sono stati costretti a lasciare l’ospedale negli orari fuori visita. Quasi tutte le donne insorte chiedono di cambiare la regola perchè vorrebbero i futuri papà il più tempo possibile lì con loro. “Non so come avrei fatto senza mio marito” è una delle frasi più ripetute, così come la sottolineatura che “un aiuto di notte è fondamentale” altra frase gettonatissima.

Voi cosa ne pensate? Preferite orari rigidi e meno caos nel reparto oppure i mariti sempre con voi?

Fonte | bologna.repubblica.it

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