A chi andrà l’eredità di Giorgio Armani e a quanto ammonta il patrimonio dello stilista

L’eredità di Giorgio Armani è stimata tra gli 11 e i 13 miliardi di euro. Armani non aveva eredi diretti, quindi la successione è stata organizzata in modo preciso dallo stilista attraverso testamenti e statuti.

Il patrimonio e la gestione del gruppo Armani saranno affidati principalmente ai suoi familiari più stretti: la sorella Rosanna e i nipoti Silvana, Roberta e Andrea Camerana, che fa anche parte del casato Agnelli. Questi familiari siedono già nel consiglio di amministrazione della Giorgio Armani spa, insieme al consigliere delegato e amico di lunga data Pantaleo Dell’Orco e a Federico Marchetti, fondatore di Yoox.

La Fondazione Armani avrà un ruolo chiave nel mantenere il controllo strategico del marchio, con la maggioranza delle azioni e dei diritti di voto. Lo statuto della società prevede categorie di azioni con pesi e poteri differenti per garantire la continuità dei valori e della visione creativa dello stilista anche dopo la sua morte. Il gruppo Armani è un impero che impiega circa 8.700 persone e nel 2024 ha fatturato oltre 2,3 miliardi di euro, continuando a investire per il futuro.

In sintesi, la successione è stata pianificata per assicurare che l’impero Armani continui a essere gestito secondo la visione del fondatore, con un equilibrio tra famiglia, manager storici e la Fondazione Armani.