Mercoledì 1 ottobre, Ambra Angiolini e sua figlia Jolanda Renga hanno preso parte alla manifestazione per Gaza a Milano. Insieme a centinaia di cittadini, madre e figlia hanno percorso il tragitto da piazza Duomo a piazza Scala, dove prosegue il presidio permanente organizzato dall’Unione sindacale di base e da altre associazioni, nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Cento piazze per Gaza”.
Il presidio resterà attivo almeno fino al 4 ottobre, data fissata per la grande manifestazione a Roma. Le tende e le strutture presenti hanno trasformato piazza Scala in quello che i manifestanti hanno ribattezzato “piazza Gaza”. Già lunedì, Ambra e Jolanda avevano partecipato al corteo organizzato per lo sciopero in solidarietà con il popolo palestinese.
Questa mattina, l’attrice ha condiviso sul suo profilo Instagram un post del giornalista e autore televisivo Pablo Trincia, che scriveva:
“Ieri notte in piazza non c’erano solo degli adulti. C’erano i bambini a cui, dopo il 1945, era stata fatta una promessa: ‘Mai più’. Quei bambini sono tornati in strada a battere i piedi, ricordando al mondo quell’impegno”.
Ambra non è nuova a queste prese di posizione pubbliche: in un video pubblicato sui social il 22 settembre aveva documentato la sua partecipazione a una precedente manifestazione, spiegando che “non basta commentare dal divano”. E aggiungeva: “Cosa potrei insegnare a mia figlia se non il valore di lottare per ciò che si ritiene giusto? È importante non cedere alla comodità, ma pretendere che i diritti appartengano a tutti”.

L’attrice aveva poi sottolineato l’importanza dell’impegno civile con queste parole:
“A mia figlia ho insegnato presto che non serve limitarsi a commentare: bisogna esserci. Condividiamo una sensibilità comune e un modo di esprimerci pacato ma fermo. Non insultiamo e non cerchiamo lo scontro: rivendichiamo con forza, perché gli attacchi personali indeboliscono il messaggio. I giovani devono sapere di avere un ruolo, che possono incidere e che vale la pena muoversi per democrazia e pace. Forse la pace è un’utopia, ma è ciò che ci spinge ad andare avanti, con la mente lucida e il cuore connesso”.
Un impegno, quello di Ambra e Jolanda, che si è rinnovato due settimane fa e che si è ripetuto anche ieri sera.




