Loretta Goggi, pupilla di Pippo Baudo, ha pubblicato un toccante messaggio sui social in seguito alla scomparsa del noto presentatore televisivo.
Nel suo post, Loretta ricorda con grande affetto e riconoscenza il primo incontro con Baudo, avvenuto quando aveva 19 anni e faceva la parodia della Freccia Nera a “Settevoci”. Racconta di come Baudo le chiese se fosse interessata a fare varietà, una domanda che cambiò la sua carriera. Loretta esprime gratitudine verso Baudo, definendolo una figura che ha amato e stimato profondamente, e desidera che questa sua gratitudine sia nota a tutti e arrivi al cielo, dedicandogli il suo messaggio “da e con il cuore”.
Loretta Goggi è stata una delle artiste lanciate da Pippo Baudo, che ha avuto un ruolo chiave nell’avvio della sua carriera nel mondo dello spettacolo. Il messaggio social è intriso di tristezza e ammirazione per il maestro della televisione italiana, scomparso di recente a 89 anni, lasciando un vuoto nel panorama televisivo e artistico del paese.
Loretta Goggi e il messaggio per Pippo sui social
“Miei cari tutti,
Ieri sera, quando è arrivata la notizia, è stato un colpo al cuore. Ero fuori a cena, con un amico e Daniela, quando sul cellulare del nostro amico è apparso il messaggio della nascita al cielo di Pippo!
Lì per lì, non ci ho creduto, era pubblicato su un sito che non conoscevo… poi la conferma.
In un baleno ho rivisto il mio primo incontro con lui: la parodia della Freccia Nera a “Settevoci”… Aldo Reggiani, Arnoldo Foà..io che durante le prove, scherzando, canto “La spada nel cuore”, facendo il verso a Patty Pravo e lui, il grande Pippo Baudo, che mi guarda subito con attenzione e mi chiede: “Ti interesserebbe fare il “varietà”?
Non potrò mai dimenticare cosa ha significato la risposta di quella ragazza di 19 anni a quella domanda, la conseguenza che questa ha poi avuto nella sua carriera.
Ma come hai fatto a capire cosa si nascondesse dietro alla sua timidezza? A percepire che in lei ci fosse molto di più del saper recitare? E cosa ti ha ancora fatto dire nel 1986 al patron di Sanremo, Gianni Ravera: “Io non condurrò questo festival, perché mi sposo con Katia, ma non preoccuparti Loretta ce la farà da sola, senza nessuno al suo fianco!” Così è stato.
Mi piacerebbe tanto, Pippo, che la mia gratitudine nei tuoi confronti oggi fosse nota a tutto il pubblico, a tutti coloro (e sono proprio tanti) che ti hanno amato e stimato e che magari gridandola a squarciagola, ti arrivasse al cielo!
Da e con il cuore!
Tua Loretta”