Buen Camino di Checco Zalone, la commedia sul padre che cerca di riconciliarsi con la figlia adolescente odiandolo mentre affrontano il Cammino di Santiago, ha registrato incassi record al botteghino italiano.
Incassi aggiornati
Nei primi quattro giorni di programmazione dal 25 dicembre 2025, il film ha incassato 26.921.300 euro, con 3.316.838 spettatori e una quota di mercato del 71,4%. Questo risultato rappresenta la migliore apertura natalizia di sempre per un film italiano, superando precedenti record di Zalone stesso.
Dettaglio giornaliero
25 dicembre (Natale): 5.614.751 euro.
26 dicembre (Santo Stefano): oltre 7.918.273 euro, record storico per la giornata.
27 dicembre: circa 6.129.079 euro, portando il totale a quasi 20 milioni.
28 dicembre: ulteriore spinta per raggiungere i 27 milioni complessivi.
Il film continua a dominare le sale, trainando l’intero box office natalizio del 2025 con numeri che potrebbero superare i 30 milioni entro fine anno.
La trama di Buen Camino
Checco è un miliardario erede di un impero di divani, con una vita di lusso sfrenato: ville, yacht, Ferrari e una fidanzata modella messicana. La sua esistenza perfetta viene sconvolta quando la figlia adolescente Cristal, che vive con l’ex moglie Linda, scompare improvvisamente senza lasciare tracce. Scoperta grazie all’amica Corina che la ragazza è partita per percorrere a piedi gli 800 km del Cammino di Santiago in cerca di un senso alla vita, Checco – inizialmente riluttante e giudicandolo folle – decide di seguirla, abbandonando i comfort per affrontare sentieri, montagne, ostelli e incontri inaspettati.

Sviluppo e temi
Il percorso diventa un’avventura comica e trasformativa: Checco si scontra con la fatica fisica, la solitudine e personaggi eccentrici, tra cui una affascinante spagnola quarantenne di nome Alma. Lungo la strada, il padre trascurante riscopre se stesso, il rapporto con Cristal (che lo odia per la sua assenza) e il valore dell’autenticità, opposto al suo mondo superficiale. Il film mescola risate slapstick, satira sul consumismo e momenti di riflessione familiare, culminando a Santiago.




